CANTINA 837 – CHI SIAMO
Cantina 837 nasce dall’incontro di tre figure eclettiche ed innovative, unite da un profondo legame con la montagna e il suo terroir unico: Claudio Coradazzi, che apporta la sua consolidata esperienza
e conoscenza del territorio, Andrea Marcato, imprenditore tenace e grande estimatore del suo territorio d’origine e Roberto Baldovin, già alla guida dell’omonima azienda vinicola.
Cantina 837 nasce dall’incontro di tre figure eclettiche ed innovative, unite da un profondo legame con la montagna e il suo terroir unico: Claudio Coradazzi, che apporta la sua consolidata esperienza e conoscenza del territorio, Andrea Marcato, imprenditore tenace e grande estimatore del suo territorio d’origine e Roberto Baldovin, già alla guida dell’omonima azienda vinicola,
INVERTIRE LA ROTTA NELLE TERRE ALTE
Le montagne della Carnia, scrigni di biodiversità e paesaggi mozzafiato, soffrono di un esodo silenzioso. I borghi si svuotano, i campi incolti si moltiplicano, le tradizioni si perdono.
Ma noi abbiamo una speranza che è anche una certezza: l’agricoltura rispettosa dell’ambiente, un’alleata preziosa per invertire la tendenza e seminare un futuro rigoglioso.
INVERTIRE LA ROTTA NELLE TERRE ALTE
Le montagne della Carnia, scrigni di biodiversità e paesaggi mozzafiato, soffrono di un esodo silenzioso. I borghi si svuotano, i campi incolti si moltiplicano, le tradizioni si perdono.
Ma noi abbiamo una speranza che è anche una certezza: l’agricoltura rispettosa dell’ambiente, un’alleata preziosa per invertire la tendenza e seminare un futuro rigoglioso.
In un territorio inesplorato,
l’innovazione diventa la chiave per realizzare l’impossibile.
PIWI, UN IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
Per noi la sostenibilità non è semplicemente una parola, ma un impegno concreto che si traduce in ogni scelta, dalla vigna alla bottiglia. I vitigni PIWI, resistenti al clima montano e alle malattie fungine, ci permettono di coltivare l’uva in modo naturale, riducendo drasticamente o eliminando totalmente l’uso di pesticidi e fungicidi.
SOLARIS
Bacca bianca
850 slm
SAUVIGNON KRETOS
Bacca bianca
850 slm
VOLTURNIS
Bacca rossa
770 slm
PINOT KORS
Bacca rossa
770 slm
Coltiviamo il futuro, un raccolto alla volta.
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SETTEMBRE 2015
Primi impianti di Solaris su portainnesto SO4, a scopo di test, a Forni di Sotto (a 865 m.) e a Forni di Sopra (a 1.100 m.)
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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APRILE 2016
Creazione di altri due campi sperimentali a scopo di test ad un’altitudine di 900 m e a 940 m a Forni di Sopra. Varietà Solaris su portainnesto Kober 5BB.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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NOVEMBRE 2016
Viene presentata presso gli organi competenti della Regione Friuli Venezia Giulia la richiesta di autorizzazione all’impianto, a scopo di test, di alcune varietà di uva resistente. L’obiettivo è la registrazione del Solaris presso lo schedario vitivinicolo regionale. Richiesta presentata in collaborazione con la Fondazione “Edmund Mach” di San Michele all’Adige (TN). Viene richiesto, oltre al Solaris, anche l’impianto delle varietà Soreli, Sauvignon Kretos e Julius.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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APRILE 2017
Vengono messe a dimora, oltre a quelle richieste nella domanda di sperimentazione, alcune nuove varietà a scopo di test: Prototipo RES F22, Prototipo RES F26, Merlot Kanthus, Cabernet Cortis.
Cantina Roberto Baldovin.
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AUTUNNO 2018
Prima vinificazione del Solaris.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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AUTUNNO 2019
Seconda vinificazione del Solaris.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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AUTUNNO 2020
Terza vinificazione del Solaris e prima vinificazione del Soreli.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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AUTUNNO 2021
Quarta vinificazione del Solaris e seconda vinificazione del Soreli.
Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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PRIMAVERA 2022
Nasce Cantina 837, un sogno che per Andrea, Claudio e Roberto diventa finalmente realtà.
Dopo 8 anni di sperimentazioni e una varietà registrata in regione, siamo finalmente ai nastri di partenza della nostra avventura: costruire la cantina più alta del Triveneto e una delle 15 più alte d’Italia, coltivando uve in luoghi dove la viticoltura non è mai esistita.
Un progetto che si fonda sulla passione che il nostro trio ha per il mondo del vino, per la nostra terra e per la curiosità di cercare qualcosa di innovativo su cui costruire solide basi anche per le future generazioni.
Dopo 8 anni di sperimentazioni e una varietà registrata in regione, siamo finalmente ai nastri di partenza della nostra avventura: costruire la cantina più alta del Triveneto e una delle 15 più alte d’Italia, coltivando uve in luoghi dove la viticoltura non è mai esistita.
Un progetto che si fonda sulla passione che il nostro trio ha per il mondo del vino, per la nostra terra e per la curiosità di cercare qualcosa di innovativo su cui costruire solide basi anche per le future generazioni.
Creiamo il primo vigneto di Sauvignon Kretos della Cantina 837.
Realizziamo il primo impianto di Pinot Kors e Volturnis della Cantina 837 e dell'Azienda Agricola Roberto Baldovin.
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AUTUNNO 2022
Prima vinificazione del Sauvignon Kretos (Rifermentato in bottiglia).
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PRIMAVERA 2023
Creiamo i primi vigneti di Solaris della Cantina 837.
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AUTUNNO 2023
Finalmente raccogliamo i frutti del nostro lavoro con la prima vinificazione del Prinzìpi, del Mezàn e di Vicus della Cantina 837.